Tuesday, June 9, 2015

sono nata

pensieri appannati dalle lacrime di gioia che non riesco a fermare... e per fortuna. Questo giorno io nacqui. Me lo racconta mia madre. Stava chiamando mia zia per andare a prendere all'ospedale perche si era stancata di aspettare. All'improvviso senti la mia testa spingere. Mi dice che e' stato un parto lampo e senza dolore. Quelli per lei sono venuti dopo: una figlia contestatrice non e' facile da gestire. Una mamma e' preparata (era preparata) a una figlia che si innammora, si sposa, fa figli. A lei sono "capitata" io. Perche' lei e mio papa' mi hanno cresciuta cosi senza nemmeno rendersene conto. E' stata dura per mia madre essere mia madre. E solo una donna speciale come lei poteva fare i conti con il suo retaggio culturale e cambiarlo al 100% per amor mio. Ora sono il suo orgoglio piu che mai. La sua bella figlia rivoluzionaria. Ah, se solo si aggiustasse quei capelli. Sono stata una bambina felice, ricoperta d'affetto e di attenzioni. Ho avuto altre mamme anche come Pina, al piano di sopra alla quale voglio ancora un bene enorme. E zia Elena. Che adoravo senza riserve e volevo proprio essere come lei. Quando mi dicono che le somiglio io gongolo. E zio Roberto, il mio papa' "senza ansie". Il mio fan numero uno: non c'era cosa che scrivessi che lui non trovasse tempo/modo di leggerla. Tornata a casa stanotte sono andata a rileggermi tutti i suoi sms: dio, il bene che mi voleva. Sono stata adolescente cupa e arrabbiata e poi donna fragile e intristita dal peso di un paese che non mi piaceva. Da piccola volevo fare l'hostess per poter viaggiare. Poi l'attrice per avere mille vite. Allora un giorno ho fatto le valigie e sono venuta a NY. Senza NULLA. Senza nessun appoggio. Sola senza nemmeno me stessa perche io non esistevo piu'. Sono rinata con il dolore che manco' alla mia prima nascita. E questa citta mi ha fatto da madre, padre, amica, amante e a volte mi ha messo a dura prova, senza pieta'. Ma sono qui: NATA. E sono cio' che volevo essere: hostess e attrice. Io e mille vite. Io e mille colori, quelli che Napoli mi ha mostrato e New York mi ha regalato. Oggi compio 8 anni della mia nuova vita. Otto anni che non sarebbero possibili senza quella di prima. E, senza retorica, perche' non ne conosco il senso, ogni vostro augurio e' stato come un abbraccio. Mi state tenendo in piedi. Non so se lo merito tanto amore ma ho imparato che sull'amore, quando c'e', sarebbe inopportuno farsi domande. C'e'. Ed e' la vita. In fondo quando sono venuta qui, cosi come quando sono nata, io volevo solo vivere. Solo vivere.
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