Saturday, August 9, 2014

Ode a Gino Di Mare



Caro Gino

quando mi chiedesti l'amicizia avevi questa foto qui in copertina. Me lo ricordo come mo' fosse. Nemmeno notai il tuo cognome onestamente. Mi piaceva che avessi scelto una foto della mia amata citta' e che, intanto, vivessi nell'altra, in quella Napoli che e' stata cio' che io sono.

Ora, lo so, tu ti starai chiedendo perché io stia scrivendo questa specie di lettera, sicuramente creandoti imbarazzo ;) visto che uno le cose se le può pure dire a quattr'occhi.

Ma io, che uno poi ci creda o no, sono sempre timida quando si tratta di dire le cose che invece meglio riesco a scrivere. E ho imparato che bisogna dire cio' che si sente sempre, senza rimandare o senza ripensarci.

Se vivessi a Napoli dovresti mandarmi "i guardie" per tenermi lontana da te. E cucinerei delle cose super buone solo per vedere come le racconti. Che e' un gran complimento. Al mio innamorato le cucino solo per secondi fini. Molto beceri e profani ;)

Ma vivo a New York e, dunque, ti vedo poco. Molto poco.

Grazie a Mark, pero', teniamo stu' Facebook che compensa e allora io vengo con questa mia a dirti che: GRAZIE. Perché quel giorno chissa' perché mi hai chiesto l'amicizia e io te l'ho data (come la do' a tutti) ma con te, amica ci sono diventata sul serio.

E tu mi hai regalato Alberto, Renata, Vincenzo, Lino e TUTTI, TUTTI quelli che erano quella sera al Pomodorino che ricordo benissimo e non cito solo per non fare l'effetto elenco telefonico che sminuirebbe le mie qualità di finissima letterata (almeno come letterata fatemi essere FINISSIMA e non sovrappeso).

Io - lo sai - in queste settimane sono un po' mazziata ma proprio per quello, comprendo la fortuna di avere persone come te nella mia vita. E te lo volevo dire. Perché dicendolo a te lo dico a tutti gli altri... incluso Fefe' che mi ha schifato ;)

Mo' se vuoi fare una cosa buona, prendi l'aereo e vieni qua che ce ne andiamo a cena insieme. Portati tutti appresso: perché mo' siete tutti "piezz' e cor"

TVB (che sarebbe The "Vitaliano"'s blog)
Assaje assaje
A


Sunday, August 3, 2014

estate




Ricordero' quest'estate
per la sua pioggia
per l'assenza di vacanza
per la paura dello squillo del telefono
per la puzza di ospedale
per le mani giunte
per gli occhi rossi
per il cuore in gola

Ricordero' questa estate
per i silenzi
per le assenze
per le strafottenze
per le arroganze
per le indifferenze
per le superficialita'
per le banalita'

Ricordero' questa estate
per gli amici
per i loro abbracci
per i loro messaggi
per il loro affetto
per le spalle su cui appoggiarmi
per i loro sorrisi
per la loro discrezione

Ricordero' questa estate
per la luce dell'alba
le nuvole che nascondono il sole
l'odore della pioggia sull'erba
il vento che scompone l'ordine
il cruscotto della macchina di Chiara
l'abbraccio con Chiara alla stazione
un miracolo che non e' arrivato

Ricordero' quest'estate
perche' molto provero' a dimenticarla
e alla fine
tutto sara' al suo posto
come sabbia dopo il passaggio dell'onda
e resteranno stelle marine e pietre bianche levigate
e restera' la bellezza del vivere
come sempre
con quella mano stretta nella mia
fino all'ultimo

Ricordero' quest'estate
e la vicinanza di chi e' stato vicino
e la lontananza di chi e' stato
volutamente
lontano

E sara' arrivato l'autunno
e a NY in autunno
"ti viene voglia di uscire e comprare pastelli colorati"