Wednesday, September 11, 2013

11 settembre

Non dimentichero' mai quando, bambina, vidi mio padre sgomento di fronte alle notizie che arrivavano dal Cile. A casa c'era tristezza. Solo la morte di Berlinguer, ebbe lo stesso impatto sulla nostra famiglia: come se si fosse trattato della nostra famiglia. E in qualche modo era proprio cosi

Non dimentichero' mai l'immagine del secondo  aereo conficcarsi nella seconda Torre, mentre gia' devastata guardavo le notizie in tv. Ero alla federazione del PD di via dei Fiorentini. Quando il PD sapeva ancora farti sperare in un mondo migliore. Le lacrime scesero silenziose. Gli amici mi chiamarono. Il mio amore per NY era - all'epoca - gia' malattia conclamata. Vivendo qui ho ascoltato mille storie, condiviso mille ricordi. Mentre si leggono quei nomi, di cui molti italiani, ogni anno, le lacrime scendono ancora con lo stesso silenzio.

Non dimentichero' mai quella sera, l'11 settembre, quando per la prima volta dicesti di amarmi. Lo dicesti sull'uscio di una porta, mentre mi chiedevi se volevo un bicchiere d'acqua. "Vuoi acqua? A volte, sai, ti guardo e penso proprio di amarti". E mi sorridesti prima di scomparire dietro quella porta. Il nostro 11 settembre non e' mai finito. Come non finiscono gli altri.

Il loro peso nella mia vita non si alleggerira' mai. Sentiro' per sempre tutto quel dolore e tutto quell'amore. E la meraviglia di essere qui a raccontarlo.

1 comment:

Anonymous said...

Prima dell'11 settembre 2001 come linea di demarcazione c'era il terremoto del 23 novembre 1980. Due giorni che cambieranno radicalmente il corso della storia per chi direttamente o indirettamente si trovò a viverli da vicino.
Ognuno ha il suo personalissimo ricordo e ha elaborato quel lutto a modo proprio. Con la speranza che per gli eventi generati dagli umani (che di umani non v'è nulla poi) non si abbiano più a ripetere.
P.S.: nel 2001 il partito democratico ancora non esisteva: volevi intendere la segreteria DS?
Leonardo