Ero sotto un'impalcatura di un palazzo, stanca e bagnata fradicia e non riuscivo a muovermi per proseguire e bagnarmi ancora
Un uomo mi e' passato accanto con un ombrello, mi ha guardata e mi ha detto "dove vai? ti accompagno io".
L'ho seguito d'istinto. Ero cosi' stanca e lui cosi' gentile. Abbiamo camminato e parlato e alla fine avevo un sorriso che l'acqua non era riuscita a far scivolare via.
In sei anni mi sono fermata molte volte sotto un'impalcatura, incapace di muovermi, paralizzata dalla paura, infreddolita e stanca.
Ogni volta ho trovato qualcuno che mi ha preso per mano e mi ha accompagnato, 'solo due blocchi piu' in la' "
Ricordo ciascuno di quei volti. Ogni ombrello, ogni mano, ogni spalla, ogni dollaro, ogni pasto, ogni sorriso, ogni silenzio. Ricordo.
E ricordo che ho avuto il coraggio di seguire quegli ombrelli, quelle mani, quelle spalle.
Il coraggio della disperazione. Il coraggio dell'ottimismo.
Un uomo mi e' passato accanto con un ombrello, mi ha guardata e mi ha detto "dove vai? ti accompagno io".
L'ho seguito d'istinto. Ero cosi' stanca e lui cosi' gentile. Abbiamo camminato e parlato e alla fine avevo un sorriso che l'acqua non era riuscita a far scivolare via.
In sei anni mi sono fermata molte volte sotto un'impalcatura, incapace di muovermi, paralizzata dalla paura, infreddolita e stanca.
Ogni volta ho trovato qualcuno che mi ha preso per mano e mi ha accompagnato, 'solo due blocchi piu' in la' "
Ricordo ciascuno di quei volti. Ogni ombrello, ogni mano, ogni spalla, ogni dollaro, ogni pasto, ogni sorriso, ogni silenzio. Ricordo.
E ricordo che ho avuto il coraggio di seguire quegli ombrelli, quelle mani, quelle spalle.
Il coraggio della disperazione. Il coraggio dell'ottimismo.
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